13 feb 2010

Treviso Marathon

A Treviso sarà grande maratona anche per i disabili
09 Febbraio 2010



Oivind arriverà dalla Norvegia. Rafael dalla Spagna. Alain e Denis dalla Francia. Treviso Marathon, il 14 marzo, sarà anche una grande gara per gli atleti disabili.




Sin dalla prima edizione, diventata occasione per uno degli innumerevoli record italiani di Francesca Porcellato, la maratona trevigiana si è rivelata un traguardo di grande interesse per gli atleti che percorrono i 42 km con le carrozzine olimpiche e le handbike.




Merito di un percorso scorrevole come pochi, ma anche di un costante impegno organizzativo, al quale si è affiancata l’esperienza di Alvise De Vidi, uno dei grandi campioni trevigiani dell’atletica paralimpica.




Alla gara del 14 marzo si sono già iscritti il norvegese Oivind Sletten, lo spagnolo Rafael Botello e i francesi Alain Fuss e Denis Leumenier. Sono un poker d’atleti con esperienze da protagonisti nelle più grandi maratone mondiali, da Londra a New York, a Berlino, e nelle ultime edizioni delle Paralimpiadi (Fuss e Leumenier facevano parte della 4x400 francese che ha vinto il bronzo ai Giochi di Pechino).




Ma Sletten, Botello, Fuss e Leumenier non rappresentano che l’avanguardia di un gruppo che, da qui al 3 marzo, quando si chiuderanno le iscrizioni (per i disabili completamente gratuite), arriverà a sfiorare il centinaio di atleti. Moltissimi per gli standard di una maratona italiana.




Motivo di ulteriore richiamo, la concomitanza della Treviso Marathon con il campionato italiano non udenti, che torna in Veneto (dopo due edizioni disputate a Padova) per la terza volta negli ultimi quattro anni. Alla rassegna tricolore, organizzata in collaborazione con l’Associazione Non Udenti di Montebelluna, parteciperanno tutti i migliori specialisti nazionali, a partire dal campione in carica, il milanese Marco Frattini, capace di correre la maratona abbondantemente sotto le tre ore.

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